Di Elena Stoppioni, Presidente di Save the Planet APS

Aderire pienamente agli obiettivi di sviluppo sostenibile nel superamento del gender gap porta con sé una sfida enorme: non lasciare indietro nessuno. Coinvolgere nella transizione verso un futuro sostenibile le persone che, in ragione della loro sessualità, sono escluse da certi contesti e quindi discriminate, equivale in termini di effetti positivi ai più grandi progetti di mitigazione dei cambiamenti climatici. Sembra incredibile, eppure Project Drawdown lo ha studiato scientificamente: oltre il 20% degli effetti positivi sul pianeta sono mossi da istruzione e inclusione, ovvero superamento del gender gap.

Siamo onorati di poter condividere una esclusiva intervista a Andressa Santos, la donna trans più bella del mondo che ha scelto di creare modelli con materiali riciclati per la moda con un unico obiettivo: migliorare la società. Noi di Save The Planet non abbiamo alcun dubbio: se l’ecologia si distacca dalla persona rimane mero giardinaggio. È per questo che abbiamo deciso di dare priorità a qualsiasi progetto ambientale che contempli l’inclusione sociale e il miglioramento della vita di tutte le persone. Per spiegare bene cosa significhi per noi “parità di genere”, siamo andati a fare quattro chiacchiere con una carissima amica che vive in Brasile e che ha molto da raccontare. Andressa è una stilista di moda, è una delle creature più belle del Pianeta (ha vinto tanti concorsi di bellezza!) e si batte da sempre per i diritti lgbtqia+ nel suo paese. Per Save The Planet sta realizzando una “capsule collection” con materiali riciclati il cui ricavato andrà interamente devoluto a sostenere i nostri progetti in Brasile e che sarà lanciata a breve.

Elena Stoppioni. Cara, come stai? Raccontaci di te! Come è nata la tua voglia di creare per la moda?

Andressa Santos. Ciao Elena, in questo esatto momento sto bene: avere ricevuto il vostro invito per fare un’intervista mi ha reso felicissima! È da tanto che aspetto la possibilità di far conoscere a tutti i miei nuovi progetti. Fin dalla tenera età mi è sempre piaciuto il mondo della moda, sfogliavo le riviste a casa di mia zia che faceva la sarta e pensavo “io voglio farne parte”; all’età di 14 anni mia madre mi ha iscritto a una scuola di modell* per imparare a sfilare e nel frattempo ho scoperto di sentirmi femmina. All’età di 17 anni sono stata invitata a partecipare ad alcuni concorsi di bellezza per giovani ragazze trans dove da subito mi sono fatta apprezzare per il mio portamento, e dopo qualche anno di esperienza nei concorsi mi sono trasferita in Italia, a Milano, chiudendo in bellezza il mio percorso di Miss vincendo Miss world transex. Il mondo della moda e dello spettacolo milanesi mi hanno sempre inspirata molto: da lì è nata la passione e il desiderio di creare la “mia moda”.

ES. Hai vissuto esperienze difficili nel cercare di percorrere la tua strada professionale?

AS. Si ne ho avute, e tutt’ora capita, anche perché sono nata maschio e nel mio percorso di vita ho capito di avere invece un’essenza femminile: seguire il mio desiderio più grande (cioè essere donna) comporta ancora molti pregiudizi da parte della società.

ES. È così difficile per una donna trans essere vista come una persona nel 2023?

AS. Recentemente ci sono stati molti sviluppi sulla questione della transessualità: oggi con la mia identità di genere mi presento nel certificato di nascita come Andressa Santos: questo per me è stato un grande traguardo ma per quanto riguarda l’ambiente professionale a causa dei molti pregiudizi non ci sono ancora molte possibilità di operare come imprenditrice liberamente, come invece può accadere per le persone cisgender (ed è per questo che Save The Planet vuol far vedere al mondo intero il suo talento con una collezione etica e sostenibile che uscirà a breve, ndr).

ES. Parlaci dei tuoi progetti. Come anticipato Save the Planet ti ha scelta per creare una linea di moda tutta nuova, etica e che utilizzi materiali di riciclo, il cui ricavato andrà a sostenere l’ambiente e i diritti civili. Quali sono i tuoi sogni?

AS. Dopo 20 anni di residenza in Italia mi sono sposata con un ragazzo italiano e abbiamo deciso di vivere in Brasile; avevo già fatto alcuni corsi di moda e si è riaccesa in me la passione, così abbiamo aperto un atelier di moda e creazioni artistiche. Amo la creatività! Sto sviluppando una collezione di borse, abiti e accessori, selezionando materiali di riuso e dando vita a ciò che sembrava non avere più nessuna utilità (alcuni pezzi sono dipinti a mano). Le mie creazioni sono pezzi unici perché chiunque li indossa è unico… il mio grande sogno è quello di sensibilizzare la Coscienza collettiva, tramite la moda e i rapporti tra persone e se in alcuni momenti della nostra esistenza tutto può sembrare non avere un senso far capire che può essere solo una situazione momentanea. Bisogna cercare di andare avanti, perché certe limitazioni siamo noi stessi a crearle: ogni ciclo de vita insegna che ogni fine ha un nuovo inizio, ma bisogna sviluppare una certa sensibilità per capirlo.

A breve vi farò conoscere alcune mie creazioni e non vedo l’ora.. vorrei ringraziare fin d’ora Save The Planet per l’opportunità di far conoscere il mio lavoro e dare voce anche alle comunità meno inserite nella società.

Vi ringrazio vivamente un saluto caloroso da Rio de Janeiro!

Ti piacciono le mie creazioni?

Fanno parte della collezione per salvare il pianeta!

Se vuoi sostenere i progetti Save The Planet per il Brasile, ti basta scegliere e ordinare la borsa che più ti piace.
Come? Clicca sul bottone qui sotto e invia la tua richiesta con il modello, la quantità e se vuoi il modello personalizzato che preferisci. Oppure scegli le mie borse in pronta consegna dalla sezione dedicata.
Ti risponderò il prima possibile.

Questo progetto promuove l’artigianalità sostenibile: i pezzi della collezione sono unici, personalizzabili e lavorati a mano. Per questo i tempi di lavorazione e realizzazione sono differenti dai prodotti della fast fashion.  
Le borse arrivano dal Brasile! Per questo i tempi di spedizione possono superare i 15 giorni lavorativi.
Conosci i tempi di consegna previsti a seconda dell’ordine.